Londra, fine Ottocento. Alla morte del ricco e spietato marito, Cora Seaborne, decide di rifugiarsi nell’Essex per indagare su alcune bizzarre voci secondo le quali un serpente mostruoso, ricoperto di scaglie ruvide e con occhi grandi come una pecora, sarebbe emerso dalle paludi salmastre del Blackwater. La donna sospetta di trovarsi davanti a un caso di probabile interesse per il British Museum. Anche William Ransome, il vicario locale, è impaziente di indagare, convinto al contrario, che si tratti di un’empia superstizione da smontare al più presto. Cora e William guardano il mondo da punti di vista diametralmente opposti, eppure tra i due scorre un’inspiegabile energia…